venerdì 19 maggio 2017

Attualità:Nel 2016 più di 28 milioni di consumatori. L’indagine Censis per Federvini


 Il vino come” variante dello stile di vita degli italiani”: lo definisce così uno studio presentato dal Censis in occasione della assemblea annuale di  Federvini tenutasi a Roma il 17 Maggio, in cui è stato riconfermato presidente Sandro Boscaini, patron di Masi. Da sempre parte integrante della buona dieta  italiana, il vino dal 1983 non ha visto ridursi la quota dei consumatori che è rimasta sempre al disopra del 50%( il 51,7% nel 2016) Si è invece ridotta la quota dei grandi consumatori cioè di coloro che ne bevono oltre mezzo litro al giorno) passando dal 7,4 del 1983 a ad appena il 2,3% del 2016. I due andamenti indicano in sostanza che i consumatori di vino nel nostro paese sono tanti, ben 28 milioni, e che il vino è un bene di tutti e per tutti, da consumare con maturità e attenzione alla qualità. Per quanto riguarda l’età: il 54,6% degli italiani hanno 65 anni e oltre, il 58,4%  età compresa tra i 35 e 64 anni, il 48,6%, i giovani  tra i 18-34 anni. Nell’acquisto del vino- rileva l’indagine- conta la provenienza italiana con il marchio certiificato, il fattore che maggiormente influenza la scelta tanto da determinare anche il valore sociale del vino. Passando all’aspetto economico: fra il 2013-015 la spesa del vino è salita del 9% con una spesa individuale aumentata dell’8,1% rispetto l’alimentare che è invece diminuita . Cultura, tradizioni, sagre, feste , ristoranti: il vino è anche un grande indotto economico per un totale di ben 24 milioni di persone che hanno partecipato ad almeno una di queste attività.


Sandro Boscaini, Presidente Federvini

Nessun commento:

Posta un commento