venerdì 22 gennaio 2016

News: IL VINO BIOLOGICO È USCITO DALLA NICCHIA

IN EUROPA È SCELTO DAL 34,9% DEI WINE LOVER, CONQUISTANDO SEMPRE DI PIÙ GIOVANI E DONNE. A DIRLO IL SONDAGGIO DI SUDVINBIO, CHE TORNA CON IL SALONE MILLÉSIME BIO, A MONTPELLIER, DAL 25 AL 27 GENNAIO


Il vino biologico è uscito dalla nicchia, ed ormai veicola i consumi della Vecchia Europa, dove il 34,9% dei wine lover ha già bevuto almeno una volta una bottiglia di vino bio, una scelta sempre più popolare tra i più giovani e tra il pubblico femminile, come emerge dal sondaggio di Sudvinbio, l’associazione nata dai produttori bio della Languedoc-Roussillon nel 1991, ed oggi in prima fila nella promozione a livello europeo con il salone Millésime Bio (di scena a Montpellier dal 25 al 27 gennaio, www.millesime-bio.com).
A livello europeo, emerge un dato interessante dal sondaggio Sudvinbio: il Paese in cui il vino è più popolare non è la Francia, come si potrebbe facilmente ipotizzare, ma la Svezia, dove il 72,5% della popolazione beve ed apprezza il vino, mentre in Uk la percentuale è del 71% ed in Francia del 69,5%. I francesi, invece, sono i più attenti alla tracciabilità di ciò che mangiano e bevono, preoccupazione che accomuna l’87,1% dei cittadini d’Oltralpe su una media europea del 77,8%. Tornando alla penetrazione sui diversi mercati, il 51,2% degli svedesi consuma vino biologico, contro il 35,8% dei francesi, il 31,5% dei tedeschi ed il 21%degli inglesi, ma le percentuali sono ben diverse se si considerano solo i consumatori abituali, con i vini bio scelti abitualmente dal 40,4% dei francesi, dal 35,1% degli inglesi, dal 26,7% degli svedesi e dal 23% dei tedeschi.
Un altro aspetto interessante è la matrice “femminile” del mercato del vino bio, con le donne responsabili del 50,5% dei consumi totali, in un mercato ancora dominato dai consumi degli uomini: in Francia, ad esempio, le wine lover rappresentano il 44,3% del totale, percentuale che sale al 46,3% se si parla solo di consumi bio, con al top l Regno Unito, dove le donne sono protagoniste del 54,3% dei consumi di vino biologico. Consumo “rosa”, ma anche giovane, con il 23% dei consumatori europei di vini bio sotto i 35 anni, percentuale decisamente superiore a quella dei consumatori di vino abituali. Inoltre, il 59,6% dei bio lover considerano l’ambiente come una priorità, con i picchi di Francia e Svezia, e le eccezioni di Germania e Regno Unito, dove la scelta del vino bio è legata principalmente ad una questione di palato. E non è certo una sorpresa che i consumatori abituali di vini bio siano molto più attenti alle questioni ambientali della media europea, ma anche i più convinti dei benefici di una dieta a base di prodotti biologici, ed ovviamente i più disposti (86,9% la media europea) a pagare di più una bottiglia di vino bio. Quanto di più? In media, 1,20 euro. Un surplus che, in Francia, è il primo ostacolo all’acquisto per chi solitamente non compra vino biologico (indicato dal 34% dei francesi), mentre negli altri Paesi è la mancanza di informazioni a tenere lontani eventuali nuovi bio lover. 



(WineNews)

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