sabato 5 dicembre 2015

Ricerche: A ciascuno il suo gusto : il progetto Italian taste



E’ arrivato a quota 1000 test, il progetto di ricerca “Italian Taste” della Società Italiana di Scienze Sensoriali allo scopo di studiare le preferenze alimentari degli italiani . Il progetto , che vede il coinvolgimento di 22 tra le principali università e centri di ricerca soci della SISS ha come obiettivo la realizzazione di una banca dati che permetterà di studiare il nesso tra sensibilità, gradimento e abitudini degli italiani. La ricerca che ha avuto il sostegno della Louis Bonduelle Foundation, avrà la durata di 3 anni e coinvolgerà 3000 soggetti  dei quali verranno raccolte informazioni relative ai comportamenti ,alle preferenze alimentari, gusti, tratti psicologici e informazioni genetiche.

Non c’è dubbio che la cultura alimentare di un paese determini la gran parte delle scelte e delle preferenze dei cibi e infatti l’esposizione durante la vita e soprattutto durante l’infanzia ad alimenti diversi  crea profonde differenze di gusto. Da qualche anno però la ricerca scientifica ha messo in evidenza come caratteri ereditari siano capaci di condizionare una diversa sensibilità ai gusti  e che queste sono associate a differenti comportamenti alimentari. In altre parole la sensibilità genera preferenze e questo nel campo alimentare è molto importante per la qualità nutrizionale e salutistica della nostra dieta.  Perché tutto questo è importante per chi produce prodotti alimentari e per coloro che si interessano di stili alimentari?  Non esistono a tutt’oggi- osserva Erminio Monteleone Presidente Siss, studi di larga scala sul rapporto sensibilità ai gusti e preferenze alimentari. Diversificare gli individui per sensibilità ad alcuni componenti chiave  di prodotti alimentari( gusti, consistenze, sensazioni tattili) e verificare  le varianti genetiche e fenotipiche di queste diversità, significa- continua il Prof Monteleone- studiare nel dettaglio i meccanismi del funzionamento della percezione e del gradimento e delle loro relazioni con altri fattori in gioco”.



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