giovedì 13 aprile 2017

Vinitaly: Le Donne del Vino

Certo non sono passate inosservate “ Le donne del vino” a Vinitaly: la grinta, la professionalità, la ricerca del nuovo, ma soprattutto la passione del territorio e di quello che esprime, hanno lasciato il segno. 
E come lo hanno lasciato! 
Il programma ricco e vario si è sviluppato ancora prima dell’apertura ufficiale di Vinitaly con una degustazione di 12-14 vini di vitigni autoctoni rari, per 60 grandi esperti internazionali. Quattro le delegazioni protagoniste: Campania, Liguria, Sardegna, Toscana; tanti gli appuntamenti e le degustazioni offerte da altre regioni. 
Un quadro lusinghiero che molto deve alla Presidente Donatella Cinelli Colombini, un vulcano di idee e di forza vitale.
Come ha detto in uno dei numerosi incontri ” le donne del vino stanno rivelando un profilo molto manageriale, visto che il 50% dei loro prodotti sono venduti all’estero, mentre il dato nazionale è del 24%. La media dei vini DOC e DOCG è del 69% segno di grande qualità, rispetto il 38% nazionale. Inoltre molte donne - osserva ancora la Presidente - hanno da tempo adottato i metodi del biologico e del biodinamico; segno questo di vedere il futuro della enologia del nostro paese  sempre più attento e rispettoso del  territorio.

Infine  anche nella diversificazione produttiva - come rilevato nell’ultimo sondaggio presentato a Roma - Le Donne del vino oltre le aziende agricole possiedono un agriturismo e molte di loro offrono anche la ristorazione. ”

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