Intervista con il Prof Giovanni de Gaetano dell’istituto
Neurologico Mediterraneo Neuromed
Prof De Gaetano, Esiste
la dieta mediterranea e cosa mette in comune la dieta di un piemontese con
quella di un siciliano?
Vorrei chiarire che con il termine dieta mediterranea si intende un modo di
alimentarsi tipico delle aree del bacino del mediterraneo; Italia, Grecia,
Spagna e alcune aree del Nord Africa. La caratteristica di questa alimentazione
è quella di mangiare alcuni cibi più di altri, e di combinarli in un certo modo
.La pasta è spesso condita con verdure e al posto del burro si preferisce
l’olio di oliva. Non ultima è diffusa l’abitudine di accompagnare il pasto con
uno o due bicchieri di vino in particolare rosso. Voglio far notare che
recentemente è stata introdotta nella piramide alimentare la convivialità,
elemento tipico e distintivo che hanno molte popolazioni mediterranee nella
attitudine alla dieta mediterranea.e nei confronti del cibo. In questo aspetto come
nella abitudine a preferire alcuni cibi, il piemontese non è molto differente
dal siciliano . Molti nostri studi confermano questo: la adesione al modello
mediterraneo che è sostanzialmente uguale in tutte le aree del paese.
La crisi economica ha influito sula dieta mediterranea e ha ancora senso
parlare della stessa?
E’ vero la crisi economica ha accentuato le diseguaglianze in tanti
settori, ed è all'origine anche di diversità alimentari. Dal 2007 è iniziata
una differente adesione alimentare. Sembra un paradosso ma ai tempi di Keys, lo
scienziato americano che negli anni 50’ aveva studiato il regime alimentare di
diverse aree del Sud , l’allora dieta era identificata come povera,
tipica dei contadini, di coloro che avevano poco su cui contare. Oggi le cose
sono cambiare e sono i benestanti a poter seguire una alimentazione sana.
Sempre da un nostro studio economico un pasto per quattro persone di pasta,
verdura, carne e frutta è improponibile perché facilmente si raggiungono le
2.400 euro a persona! Purtroppo le calorie a buon mercato sono anche quelle di
bassa qualità e quelle che favoriscono l’obesità e il diabete. Se poi -lei mi
chiede- ha senso parlare ancora di dieta mediterranea? io le rispondo che
invece dobbiamo difenderla e diffonderla essendo il regime che più di ogni
altro è in grado di difendere la nostra salute dalle malattie cardiovascolari,
dai tumori e molto altro ancora.
Che ruolo ha la carne nella dieta mediterranea?
La carne è posta al vertice della piramide alimentare tra i cibi da consumare
con moderazione, una volta la settimana. Più elasticità per la carne bianca,
anche due volte la settimana. Questa collocazione segue un principio: nessun
alimento è considerato a sé stante, come invece appare nell'elenco stilato
recentemente dall'OMS, ma tutti i cibi devono essere considerati nel complesso
dell’alimentazione. Ovviamente un consumo eccessivo di carne “ bruciata” sulla
brace o conservata in insaccati e ricca di sale, va sconsigliata.
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