Dopo le mucche che producono più
latte al suono della musica classica, ora è la volta delle viti. Rosso e bianco
per vini più armonici? Ne è convinta Claudia Adami curatrice del progetto che è
già praticato alla cantina Riva dei Frati. Arpe a vento e musicisti che suonano
durante la vendemmia per poi effettuare la rifermentazione sempre a ritmo di
musica alla frequenza di 432 hertz. Ovviamente non poteva mancare la Nona
sinfonia di Beethoven !
Le curiosità non sono mancate a
Vinitaly: dagli assaggi emotivo-sensoriali proposti dal Consorzio Soave.
Basta indossare cuffie e occhiali
per un approccio al vino fatto di vista, gusto e olfatto. Ci si può immergere
così in un grappolo che una volta raccolto, percorre le colline del territorio
prima di diventare mosto e poi vino.
Tra le novità più interessanti una “ cantinetta smart ” che consente,
tramite l’apposita app su smartphone, di portare alla giusta temperatura il
vino da servire per cena. Non solo, la Cantinetta tiene monitorate le
condizioni di conservazione delle bottiglie più preziose e di consigliare il
proprietario sulla data di consumazione ottimale per ciascun vino.
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