Alcol in gravidanza, perché è meglio non bere del tutto?
- Angela di Treviso
E’ vero è quanto raccomandano gli esperti in assenza di un
limite fissato dalla comunità medica internazionale, entro il quale
l’assunzione di alcool non rappresenta un pericolo per il nascituro. “L’indicazione certamente restrittiva è
precauzionale - dice Paolo Scollo Presidente della Società Italiana di
Ginecologia e Ostetricia- in quanto bere durante la gravidanza può portare a
patologie molto severe come la sindrome fetale alcolica e a disturbi dello sviluppo”. E’ noto che il feto assorbe la
stessa quantità di alcol assunta dalla madre . Alcol che può
interferire-all’inizio della gravidanza- con la moltiplicazione cellulare degli organi in formazione provocando, in
dosi eccessive, malformazioni. No quindi assoluto senza nessuna distinzione tra
alcolici( vino, birra, super alcolici). Rinnovata per la terza edizione la
campagna della Assobirra e SIGO “ Se aspetti un bambino l’alcool può attendere”.
Alcol e ictus: cosa c’è di vero che chi beve con moderazione
ha meno rischio di ictus?
- Marcello Campobasso
Andiamo per gradi: è stato
dimostrato che alte dosi di alcol in soggetti con più di 60gr al giorno di
alcool è causa di rischio sia per l’ictus ischemico che di tipo emorragico. Dati
confermati da un recente rapporto del 2010 di Patra et al. Il rischi di ictus ischemico
è invece sensibilmente ridotto in chi assume alcool ogni giorno tra i 12 e 24g.
Questo sia rispetto gli astemi che i forti bevitori. In conclusione le più
recenti indagini che hanno coinvolto alcune centinaia di migliaia di persone
indica che la riduzione in termini di mortalità e di incidenza di ictus è
interessante solo se associata ad un consumo quotidiano di alcool compreso tra i
2,5 e i 14.9g. Se poi al consumo quotidiano e moderato, i più virtuosi riescono
a non fumare a fare esercizio fisico e a
mangiare correttamente, il rischio è dimezzato e questo è stato dimostrato
nello studio Epic Norfolk in cui sono
state reclutate circa 20.000 persone.
Nessun commento:
Posta un commento