Non
sono di poco conto le proprietà nutrizionali delle foglie di vite: sono ricche
di antociani ( un tipo di flavonoidi), vitamina A,K,E,C, magnesio e tannini,
hanno capacità di stimolare la vascolarizzazione e azione vasoattiva e vaso
protettiva. Non solo è stata riscontrata una importante attività sulla
secrezione biliare per la presenza di sostanze enzimatiche. E’ certamente un
mix di frutta e verdura che potrebbe
essere maggiormente introdotta nella nostra alimentazione diversamente da
quanto accade nei paesi mediorientali dove i piatti a base di foglie di vite
sono di uso quotidiano. In giro per il mondo le troviamo con il nome di” Tokat,
Dolmades, Sarmi, Vietnamite
loup”:differenti denominazioni che indicano piatti con un unico
ingrediente di base, le foglie di vite. Il loro utilizzo più diffuso è l’involtino
ripieno di carne, riso e spezie. (famosi i Sarmi Bulgari serviti a Natale e
Capodanno e i primaverili involtini Albanesi). Usualmente questi involtini
utilizzano le foglie fresche colte da una pianta che non sia stata trattata con sostanze anticrittogamiche.
Diversamente per garantire la loro disponibilità tutto l’anno vengono salate e
predisposte all’interno di contenitori in una soluzione salamoia, scottate e
pronte per essere utilizzate. Al momento le foglie di vita commestibili sono
tutte di derivazione estera anche se un gruppo di appassionati si sta attivando
per coltivarla attraverso un progetto
che si chiama” Foglie di vite”
Questa
la ricetta dei Dolmades secondo Giallo zafferano:
.Per
prima cosa lavate bene 25 foglie di vite tenendo una piccola parte del
peduncolo .Mettere sul fuoco una
pentola a bollire, e contemporaneamente fere cuocere il riso facendolo
dorare e poi aggiungendo l’acqua, l’uvetta, i pinoli , la menta e dei pistacchi pestati grossolanamente .A metà
cottura aggiungere una spolverata di cannella. Quando l’acqua bolle immergervi
delicatamente le foglie di vite che devono bollire per 3-4 minuti. Quando
cambiano colore scolarle delicatamente.
A questo punto si possono arrotolare i dolmades: metterli su un tagliere
con le nervature verso l’alto e con le forbici eliminare il peduncolo. Disporre
il composto di riso al centro della foglia e poi piegando in diagonale dal
basso, i due lembi della foglia e i lati arrotolarla il più stretto possibile.
Metterli in una pirofila con la chiusura in giù aggiungendo acqua fino a metà altezza degli involtini. Mettere
a cuocere a fuoco medio per circa 25 minuti fino a che tutta l’acqua si è
assorbita.
Dimenticavo!
Dosi
25
foglie fresche di vite.
130 grammi di riso bianco profumato.
30 chicchi di uva sultanina
Una
manciata di pinoli
20
foglie di menta fresca o secca
Qualche
pistacchio,
cannella,
sale e olio
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