Ecco la fotografia del RAPPORTO dell’ITALIANO CON IL GUSTO, che emerge da una ricerca condotta da YouGov per
Coca-Cola
L’italiano può essere descritto
in sei aggettivi:
· ESPLORATIVO:
Quando si pensa agli
italiani e il loro rapporto con il cibo ci vengono in mente piatti e
momenti legati alla tradizione, ma è emerso che ben il 41% degli italiani
si definisce avventuroso quando si tratta di provare nuove esperienze di gusto.
· STAGIONALE:
La voglia di sperimentare nuovi gusti cresce inoltre
d’estate.
· DIVULGATORE:
La voglia di esplorare
nuove esperienze di gusto è anche dettata dal fatto di poter poi raccontare la
propria esperienza ad amici e parenti (42%).
· FRUGALE:
Purtroppo, però, alcuni
(38%) sostengono di non avere abbastanza tempo per godersi nuove esperienze di
gusto a causa di uno stile di vita frenetico.
· GODERECCIO:
Ma quando tra un impegno e
l’altro si riesce a partecipare a qualche evento, la cosa che l’italiano
ricorda maggiormente è proprio quello che hanno mangiato e bevuto (30%).
· VISIVO:
Dalla ricerca è emerso
inoltre che il senso più apprezzato tra i cinque è la vista (75%visivi),
infatti i segnali visivi sono fondamentali perché aiutano ad impostare le
aspettative che ancorano la successiva esperienza di degustazione.
Sintesi delle evidenze a livello europeo
Oltre all’Italia, sono 9 i Paesi Europei (Belgio, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Serbia e Romania) che sono stati convolti nello “Studio sui Sensi” condotto da Coca-Cola, tramite l’ente di ricerca YouGov.
L’indagine, nel suo complesso, ha evidenziato dei macro-trend comuni, tra i quali:
il fatto che più di un terzo (36%) degli europei si consideri avventurosa quando si tratta di cibo e bevande e che ammetta che, alla base di questa propensione, ci sia il desiderio di impressionare e vantarsi con gli amici;
allo stesso modo, la mancanza di tempo a causa di uno stile di vita frenetico e pieno di impegni, costringe quasi la metà degli europei (45%) a mangiare pasti frugali;
inoltre, il 35% di tutti gli intervistati prova nuovi gusti o “varianti” solo se si fida del brand;
in merito ai cinque sensi, il 71% degli europei sottolinea l’importanza della vista;
In merito al rapporto degli Europei con il gusto unico di Coca-Cola:
o più della metà (52%) la definisce come “rinfrescante”;
o quasi un terzo (31%) ha affermato che bere una Coca-Cola li fa sentire “rilassati”;
o è opinione comune, inoltre, che la temperatura della bevanda esalti il il suo gusto (43%).
Ma anche le peculiarità non mancano:
I finlandesi sono i più inclini a consumare pasti frugali, senza realmente godersi il cibo e le bevande.
I francesi, prediligono qualcosa di dolce al mattino.
Oltre tre quarti degli inglesi predilige la vista tra i 5 sensi; i britannici sono anche i più propensi del resto dell’Europa nell’affermare che hanno un palato “povero” e, oltre la metà degli intervistati, ammette di non conoscere quanti siano i gusti “base”.
Gli italiani affermano che la cosa che maggiormente ricordano di un evento è quello che hanno mangiato e bevuto.
Gli olandesi sono i meno coraggiosi.
I rumeni sono i più audaci.
I serbi si definiscono come la popolazione con un palato più esperto e competente e sono più propensi a provare nuovi sapori in estate.
Gli spagnoli amano concedersi del tempo per godere del mangiare e del bere.
I tedeschi affermano che il gusto è il senso che maggiormente associano alla felicità.
Sintesi delle evidenze a livello europeo
Oltre all’Italia, sono 9 i Paesi Europei (Belgio, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Serbia e Romania) che sono stati convolti nello “Studio sui Sensi” condotto da Coca-Cola, tramite l’ente di ricerca YouGov.
L’indagine, nel suo complesso, ha evidenziato dei macro-trend comuni, tra i quali:
il fatto che più di un terzo (36%) degli europei si consideri avventurosa quando si tratta di cibo e bevande e che ammetta che, alla base di questa propensione, ci sia il desiderio di impressionare e vantarsi con gli amici;
allo stesso modo, la mancanza di tempo a causa di uno stile di vita frenetico e pieno di impegni, costringe quasi la metà degli europei (45%) a mangiare pasti frugali;
inoltre, il 35% di tutti gli intervistati prova nuovi gusti o “varianti” solo se si fida del brand;
in merito ai cinque sensi, il 71% degli europei sottolinea l’importanza della vista;
In merito al rapporto degli Europei con il gusto unico di Coca-Cola:
o più della metà (52%) la definisce come “rinfrescante”;
o quasi un terzo (31%) ha affermato che bere una Coca-Cola li fa sentire “rilassati”;
o è opinione comune, inoltre, che la temperatura della bevanda esalti il il suo gusto (43%).
Ma anche le peculiarità non mancano:
I finlandesi sono i più inclini a consumare pasti frugali, senza realmente godersi il cibo e le bevande.
I francesi, prediligono qualcosa di dolce al mattino.
Oltre tre quarti degli inglesi predilige la vista tra i 5 sensi; i britannici sono anche i più propensi del resto dell’Europa nell’affermare che hanno un palato “povero” e, oltre la metà degli intervistati, ammette di non conoscere quanti siano i gusti “base”.
Gli italiani affermano che la cosa che maggiormente ricordano di un evento è quello che hanno mangiato e bevuto.
Gli olandesi sono i meno coraggiosi.
I rumeni sono i più audaci.
I serbi si definiscono come la popolazione con un palato più esperto e competente e sono più propensi a provare nuovi sapori in estate.
Gli spagnoli amano concedersi del tempo per godere del mangiare e del bere.
I tedeschi affermano che il gusto è il senso che maggiormente associano alla felicità.
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